di Andrea Farhat

Gli ultimi sussulti di questa legislatura,fatta di tradimenti del voto popolare e di scarsa rappresentatività sono dedicati all’approvazione della legge sulla cosiddetta “fine vita” o “dolce morte”.
L’Italia stremata da dieci anni di crisi, dalla mancanza di lavoro, dalla riduzione drastica dello stato sociale, dalla totale precarietà e dalla fine delle prospettive lavorative dei giovani vede il Parlamento ratificare un’ altra legge dell’agenda Soros !
Una schiera di politici lobotomizzati invece di operare per risolvere i problemi della nazione portano a compimento una legislatura che sarà ricordata per i matrimoni gay… l’utero in affitto e la “dolce morte”, primo e determinante passo verso l’eutanasia di stato .
IL POPOLO HA LA MEMORIA LUNGA SI RICORDERÀ DI QUESTI BURATTINI MONDIALISTI