Prima della Brexit l’allora premier britannico David Cameron ebbe modo di dire “la pace e la stabilità del continente sarebbero a rischio se Londra dovesse scegliere di uscire dalla UE”.

Cosa intendeva dire? Era forse un monito, una minaccia verso quei “populisti” che volevano osare l’uscita dall’Europa dando così l’esempio ad altri paesi? Si riferiva per caso al rischio di subire attentati? Che per altro poi sono avvenuti!

Diversi giornalisti e ricercatori hanno spesso messo in luce un filo conduttore tra certi attentati avvenuti in Europa e l’organo militare che le fa da cappello, ovvero la NATO. Nel suo celebre saggio “Gli eserciti segreti della NATO” l’ analista elvetico Daniele Ganser spiega alla luce di numerosi documenti desecretati dopo lo scandalo Stay Behind (in Italia Gladio), come vi fossero dei piani segreti militari ratificati dai Paesi del blocco atlantista, per un intervento armato entro i rispettivi confini, al fine di ristabilire l’ ordine democratico nel qual caso per ragioni interne o esterne ve ne fosse stata la necessità. Secondo l’ex giornalista RAI Gianni Lannes, vi sarebbero degli accordi di tipo militare tra l’ Italia e la NATO coperti da un alto livello di segretezza; l’Organizzazione per la Ricerca e la tecnologia della NATO ha elaborato come scenario futuro la militarizzazione delle nazioni europee, ove le sommosse saranno placate dalle forze armate, tramite tecniche di guerra non ortodossa all’interno nelle città e con l’ utilizzo di armi non convenzionali; in sostanza ciò che potrebbe svolgere l’Eurogendfor (la nuova polizia europea) dopo le libertà concessegli dal trattato di Lisbona, non a caso avvenuto nel 2009 poco dopo la crisi generata dalla Lehman Brothers.

Dopo il crash finanziario dell’allora quarta banca d’affari degli Stati Uniti Lehman Brothers nel 2008, si è assistito a ulteriori cambiamenti nel mondo occidentale, la UE e la NATO si sono rivelate più deboli del previsto e si è assistito ad un ritorno del terrorismo sul suolo europeo, stavolta in chiave prettamente islamica, alcuni vi vedono delle correlazioni molto forti tanto da valutare tali attentati come dei veri e propri protocolli militari della NATO.

Un’Europa serva di Bruxelles, utile solo a chiedere più soldi e restrizioni, quando i concorrenti russi, indiani o cinesi puntano a creare delle forti economie per surclassarci, può solo generare paure, dubbi, tensioni che spingono anche gli attuali deboli politicanti a prendere in considerazione un’uscita dall’eurozona. Del resto il popolo lo chiede, i sovranisti sono aumentati, il populismo cavalca i seggi e i mass-media di tutta Europa, vi è poi l’ esempio dell’Inghilterra che dopo la Brexit ha migliorato la sua economia; questi ed altri elementi generano preoccupazione nella classe dirigente dei tecnocrati servi dei banchieri, come Monti, Macron, Merkel, Mattarella, fedeli all’idea di servire la BCE e i gruppi di potere mondialisti che vi stanno dietro, sono disposti a ricorrere a qualsiasi strategia pur di non cedere una minima fetta di potere al popolo!

I tecnocrati hanno sempre supportato gli interessi della NATO, Monti ad esempio dopo il golpe contro Berlusconi, ancora prima di elargire soluzioni per l’ Italia, ha dato il via libera ai bombardamenti sulla Libia con conseguenze disastrose per l’ economia italiana e l’incremento dell’invasione di immigrati tutt’ora in corso, oltre chiaramente agli innocenti massacrati su suolo libico.

Anche Macron e Mattarella hanno dichiarato il loro fido appoggio alla NATO, nonostante siano stati sviscerati numerosi collegamenti tra i terroristi dell’ ISIS e le forze speciali delle nazioni NATO, basti vedere le dichiarazioni di esponenti militari e diplomatici  russi, siriani, iraniani, o semplicemente i nostri ricercatori indipendenti come Paolo Sensini con il quale abbiamo svolto un convegno proprio su questo tema.

C’è da chiedersi pertanto cosa possa succedere se l’Italia dovesse riuscire a mantenere senza problemi un governo come quello attuale Lega-Cinque Stelle, unione non apprezzata dalla UE come evidenziato da Junker, in quanto improntata sull’uscita dall’Euro e già avviata a importanti contatti con la Russia di Putin, senza tralasciare i rapporti fondamentali con Iran, Cina, India e altri attori invisi al patto atlantico, che potrebbero incrementare dopo l’uscita dal giogo di Bruxelles.

Chiaramente i primi attacchi come già vediamo possono essere di carattere finanziario, calo degli indici di investimento, innalzamento dallo spread, continui attacchi mediatici, come le dichiarazioni minatorie del commissario UE al bilancio Oettinger  che si è espresso dicendo:“i mercati insegneranno agli italiani come votare”; o come già sta facendo la Germania, che concorrente dell’Italia, punta a volerci nell’Europa, ma se noi non dovessimo uscire ci proverebbero loro in modo da fregarci.

Germania per altro già colpita da attacchi di natura economica, come l’assalto a Deutsche Bank ed alla Volkswagen, attacco dettato dal fatto che i teutonici non volevano cedere sul bail-in e sul rigore fiscale, rendendo critica la situazione nell’eurozona. Ma non è bastato la Germania è stata attaccata anche con attentati terroristici, come quello di Berlino eseguito dell’attentatore Anis Amri partito da Milano e poi ucciso dalla polizia italiana; il tutto mentre il Consiglio dei Ministri Italiano aveva varato un decreto salva risparmi e annunciato la nazionalizzazione del Monte dei Paschi di Siena, al fine di evitare il bail-in o salvataggio interno non gradito ai tedeschi. Minniti uomo della NATO, che ha orbitato attorno a Cossiga, ed esperto in intelligence, aveva appena avvisato di un possibile imminente attentato.

L’ intervento armato potrebbe riguardare anche l’ Italia? Rapido, efficace e inquadrabile agli occhi della popolazione nell’ambito del terrorismo islamico, potrebbe spingere gli Italiani a chiedere protezione alle forze della NATO, ed i fragili politici italiani no-Euro verrebbero messi all’angolo, presi dal timore di altri attentati, magari verso la loro persona, farebbero marcia indietro !  Il caso Moro è emblematico, venne ingaggiato il consulente del Dipartimento USA Steve Pieczenik, ovvero un americano per risolvere una situazione di crisi in Italia, che “optò per la morte” di Moro… ecco chi comanda!

La commissione preposta alle indagini sull’agguato di Via Fani ha anche messo in luce la presunta esistenza di “una struttura con licenza di uccidere” che aveva operato sulle stragi del 92-93 ma nata agli inizi degli anni ’70. Le stragi degli anni ’90 poco dopo la caduta del Muro di Berlino, sono state un modo per impedire agli uomini della Prima Repubblica (corrotta e criminale si ma con l’ intento di non regalare la nazione allo straniero) di ridare all’Italia una certa sovranità nazionale, totalmente persa durante la Guerra Fredda. Fu allora che molti diplomatici compresero finalmente cos’ era realmente la NATO, più che un organo di difesa dalla minaccia sovietica (lo era solo in parte) è un organo di controllo degli stati europei non più liberi dopo il ’45.

La NATO pertanto non elemosina alcuna pratica per mantenere il potere, oltre che il supporto fornito ai miliziani dell’ +ISIS, il sostegno alle rivolte arabe, la disintegrazione dell’ ex-Jugoslavia, opera anche con tattiche più chirurgiche e invisibili. Ad esempio l’anno scorso le forze di sicurezza della Repubblica di Lugansk (Donbass ex-Ucraina), hanno catturato dei soldati riconducibili alle forze speciali dello SBU, i servizi segreti ucraini, secondo l’ emittente televisiva “Russia 1” volevano compiere operazioni terroristiche e sabotaggi anche nella vicina Federazione Russa. Stando alle dichiarazioni del ministro della sicurezza di Lugannsk Leonid Pasechnik la SBU avrebbe infiltrato dei suoi uomini nelle repubbliche del Donbass con il compito di destabilizzarle con attentati, secondo Pasechnik la formazione alle tattiche di guerra non ortodossa di queste unità sarebbe stata affidata a istruttori dei Paesi della NATO.

Anche la Francia nel 2015 è stata attaccata dall’attentato di Charlie Hebdo in un momento particolare, l’ultra-populista anti euro Le Pen aumentava i consensi, in Siria i francesi cercavano di fare di testa loro utilizzando l’ ISIS che le si è ritorto, l’attentato li ha indotti a dare maggior sostegno alla NATO con l’ intervento della sua portaerei Charles De Gaulle. Inoltre il governo francese stava iniziando a opporsi alle sanzioni alla Russia e nel dicembre 2014 la camera bassa del Parlamento francese ha votato per il riconoscimento di uno stato palestinese. Tra le vittime dell’attentato vi fu l’ economista no-global Bernard Maris, critico con l’ austerità europea (citava Orwell), aveva proposto la cancellazione di una parte del debito… è stato eliminato, i misteri sull’attentato sono molti; va evidenziato che secondo indiscrezioni degli inquirenti le armi utilizzate dai presunti jihadisti provenivano da una rete costituita da forze dello stato. E’ forse l’euroscetticismo dei francesi che ha portato agli attentati ?

L’ Inghilterra con la Brexit non l’ ha passata diversamente, ricordiamo l’ omicidio della deputata Jo Cox, avvenuto poco prima del referendum sull’uscita dall’Unione Europea da parte del Regno Unito, teso a orientare l’elettorato contro la Brexit. Ma in particolare consideriamo l’attentato di Londra del 22 marzo 2017, dove un’ auto lanciata sulla carreggiata del ponte investe dei passanti e va a schiantarsi contro i cancelli del parlamento inglese, l’ attentatore Khalid Masoo già conosciuto dall’ MI5 (servizi interni britannici) sceso dall’auto accoltella a morte un poliziotto prima di essere freddato, eliminando così cinque persone in totale. Il parlamento inglese, sede del potere nazionale che stava elaborando l’uscita dall’UE si trova così contro i poteri mondialisti che vogliono sovra gestire l’Inghilterra e che hanno sempre fatto utilizzo dei servizi segreti atlantici. Dopo l’attentato del 22 marzo a Westmister, seguiranno gli attentati del 22 maggio a Manchester e del 3 giugno sul London Bridge; i risvolti politici dell’ Inghilterra favoriscono queste azioni, che come abbiamo visto dalle tempistiche ma anche da molti altri particolari (che qui per ragione di spazio non è possibile aggiungere) sono vincolati all’uscita del Regno Unito dall’eurozona.

Risultano strani anche gli incidenti d’auto mortali riguardanti l’ austriaco Jorg Haider, o il leghista Gianluca Bunanno, o i due incidenti non mortali capitati all’inglese Nigel Farage, uno mentre tornava in auto da Bruxelles e uno in aereo. Cos’hanno in comune questi tre politici ? Erano tutti e tre apertamente schierati contro l’Europa delle banche, Farage inoltre accusò Mario Monti di attentato alla democrazia.

Trump quando disse che il terrorismo non esisteva prima della NATO non stava sbagliando, come alcuni analisti hanno evidenziato menzionando gli attentati eseguiti dagli anarchici dall’ottocento in poi, forse stava cercando di mettere in luce il responsabile di tali attentati. Il Gen. Paolo Inzerilli addestratore di Gladio interpellato più volte sullo scandalo dei gruppi paramilitari clandestini, si è espresso dicendo che è inutile chiedere a lui in merito allo stragismo degli anni ’70, bisogna rivolgersi alla NATO. Lo stesso Cossiga noto esperto di intelligence in un’ intervista al Corriere della Sera nel 2007 ebbe modo di affermare in merito all’attentato dell’11 settembre: “tutti gli ambienti democratici d’America e d’Europa, con in prima linea quelli del centrosinistra italiano, sanno ormai bene che il disastroso attentato è stato pianificato e realizzato dalla CIA americana e dal Mossad con l’aiuto del mondo sionista per mettere sotto accusa i Paesi arabi e per indurre le potenze occidentali ad intervenire sia in Iraq sia in Afghanistan.”

In un momento così delicato per la Repubblica Italiana, dove l’ alleanza Lega-M5S, cerca una via per uscire dall’Europa (così sembrerebbe), i comportamenti di Mattarella, ostile ai premier designati dalla coalizione eletta dal popolo, fanno capire i forti interessi di certi poteri nel mantenere l’ Italia nell’UE, tanto che hanno designato come premier Cottarelli uomo del FMI, richiamato dagli USA. C’è da chiedersi pertanto, visti i precedenti, come reagirà la NATO anche dopo un’eventuale (se mai avverrà) uscita dell’Italia dall’Euro…..

 

 

Fonti:

http://www.ilgiornale.it/news/mondo/brexit-cameron-trema-se-vince-s-sar-guerra-1256403.html

http://www.complottisti.com/citta-blindate-militarizzate-gia-previsto-lo-svela-un-documento-del-2003/

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/04/26/omicidio-moro-il-colonnello-riccio-struttura-con-licenza-di-uccidere-fra-stragi-e-terrorismo/3545572

http://www.ilgiornale.it/news/mondo/donbass-arrestate-unit-kiev-volevano-compiere-attentati-1375568.html

https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/01/09/charlie-hebdo-vittime-bernard-maris-leconomista-anti-austerity/1325241/

http://www.politifact.com/truth-o-meter/statements/2017/apr/25/donald-trump/did-terrorism-not-exist-nato-was-created-donald-tr/

https://it.sputniknews.com/punti_di_vista/201703254252308-Attentato-Westminster-ISIS-brexit-granbretagna/

https://www.corriere.it/politica/07_novembre_30/osama_berlusconi_cossiga_27f4ccee-9f55-11dc-8807-0003ba99c53b.shtml

https://www.msn.com/it-it/notizie/politica/i-mercati-insegneranno-agli-italiani-come-votare-dichiarazione-choc-del-commissario-ue-al-bilancio-oettinger/ar-AAxY23s?ocid=spartanntp

http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2013-10-01/come-manipolammo-caso-moro-064524.shtml?uuid=AbVLL8gI

http://www.repubblica.it/politica/2014/11/12/news/caso_moro_accusa_di_omicidio_a_superconsulente_usa-100381454/