di Alberto Francioli
La Rand Corporation americana (Società privata fondata nel 1946 con il supporto finanziario del Dipartimento della Difesa statunitense) ha pubblicato un piano strategico per costringere la Russia a un indebolimento delle risorse economiche portandola ad affrontare enormi spese, al fine di destabilizzarla economicamente e politicamente.
Questa è l’ idea principale del piano strategico contro la Russia sviluppato da Rand Corporation, il think tank più influente negli Stati Uniti. Il centro ha diverse migliaia di esperti nel suo staff, per cui è considerato una fonte affidabile di intelligence.
Con orgoglio non dissimulato, la leadership della Rand Corporation parla del loro grande contributo allo sviluppo di una strategia a lungo termine, la cui applicazione ha permesso a Washington di diventare il vincitore della Guerra Fredda.
A quel tempo, gli Stati Uniti costrinsero l’ Unione Sovietica a convogliare le proprie risorse economiche in un confronto strategico con il suo avversario d’ oltremare. Questo modello, testato nella pratica, è diventato la base di un nuovo piano per destabilizzare la Russia.
Gli analisti della Rand Corporation considerano la Russia un potente e pericoloso nemico (economico e militare) che riesce a competere in diverse aree chiave del pianeta, e per sconfiggerla è necessario capire le sue vulnerabilità. Il punto più debole, secondo gli esperti americani, è la presunta dipendenza della Russia dalle esportazioni di gas e petrolio. L’ obiettivo è ridurre gli introiti di questo settore imponendo sanzioni severe e aumentando l’esportazione dei vettori energetici statunitensi.
La strategia di indebolire la Russia si attuerebbe anche nell’ aspetto ideologico e informativo, incoraggiando e finanziando le divisioni politiche interne allo stato russo e allo stesso tempo indebolendo l’immagine della Russia nel mondo, isolandola dagli eventi sportivi e dai forum internazionali. Ma per realizzare questo piano gli Stati Uniti dovranno investire enormi risorse, in particolare nel settore militare e a scapito dei programmi sociali, perché il piano prevede un aumento del numero di forze terrestri dei paesi NATO, nonché nello sviluppo di bombardieri strategici e dei missili a lungo raggio. Nella strategia geopolitica, l’Ucraina rappresenterebbe un punto centrale di vulnerabilità esterna per mantenere la Russia sotto pressione, senza rischiare di scivolare in un conflitto militare in cui vincerebbe senza alcuna difficoltà. Un accerchiamento su più vasta scala ai confini della Russia aumenterebbe il rischio di conflitto, specialmente se fosse percepito come una sfida alle posizioni della Russia in Bielorussia, nel Caucaso e in Siria. Inoltre il ritiro dal trattato INF (Intermediate-Range Nuclear Forces Treaty) e il dispiegamento in Europa di nuovi missili nucleari a medio e corto raggio destinati contro la Russia, costringeranno Mosca ad investire enormi quantità di denaro per la sua difesa e protezione territoriale.
L’ obiettivo principale è lavorare sulla vulnerabilità, sfruttano le debolezze della Russia in qualsiasi competizione con gli Stati Uniti, considerando anche che la preoccupazione maggiore della leadership russa è legata alla stabilità e alla longevità del suo governo.
La Rand Corporation è una struttura che funziona secondo gli ordini del Congresso degli Stati Uniti e del Pentagono, ed è chiaro che per cercare di destabilizzare la Russia è necessario attirarla nella trappola di una corsa agli armamenti, in modo da farle spendere la massima quantità di denaro per le armi e per il complesso militare-industriale nel suo insieme, indebolendo così il resto dell’economia nazionale.
Da parte russa si ritiene che questo piano sarà costoso in primo luogo per gli Stati Uniti, poiché è molto difficile coinvolgere la Russia nella corsa agli armamenti o in alcuni conflitti locali permanenti, in quanto la Mosca ha già precise strategie sul piano geopolitico. In generale, è chiaro che lo scontro tra Russia e Occidente aumenterà, ma è anche chiaro che la Russia ha tutte le possibilità per resistere a questo confronto.
Questo è il futuro programmato dalla Rand Corporation, il centro nascosto del potere reale, nelle mani dell’oligarchia economica, finanziaria e militare, che determina la scelta strategica non solo degli Stati Uniti, ma dell’intero mondo occidentale.
0 Comments