di Andrea Farhat

Con una popolarità ridotta al 25%, un governo abbandonato dai suoi ministri più rappresentativi, una vita privata fatta da molte ombre e una tenuta psicologica non adatta al ruolo che svolge, Monsieur sembra tristemente avviato al capolinea. Ora la piazza gli sta sfuggendo di mano, come era inevitabile. Scelto in fretta e furia dall’ élite globalista per bloccare l’onda Lepenista, supportato dai soldi dei Rothschild, si sta dimostrando quello che è : un azzimato rappresentante dei poteri forti, contro il quale, dopo il discredito, si sta abbattendo la furia della piazza.

La canea mediatico-globalista l’aveva accolto come il simbolo della rinascita dell’Unione e della sua moneta, in realtà la sua politica elitaria e neo liberista sta suscitando la rivolta dei francesi. Riuscirà Monsieur Macron ad arrivare al termine del suo mandato ? Non ne sono così certo.

Gli scenari europei stanno cambiando con grande rapidità, attendo fiducioso le elezioni di maggio.